Roma, 2 set. (AdnKronos Salute) – Camici bianchi, ma umore nero, nerissimo. Uno studente in medicina su 7 (15%) ha considerato l’idea del suicidio, uno su 3 ha sperimentato problemi di salute mentale. Sono i preoccupanti risultati di un sondaggio che ha coinvolto più di un migliaio di dottori, il 2% degli studenti in medicina del Regno Unito: l’indagine prova quanto forti siano lo stress dello studio, la pressione e l’impatto emotivo per chi intraprende la carriera medica.
Precedenti ricerche avevano evidenziato un’elevata diffusione di depressione e ansia fra i futuri medici. Questa nuova inchiesta, pubblicata su ‘Student Bmj’, rivela che l’80% degli studenti che ha sperimentato disturbi psichici, non ha trovato sufficiente aiuto in università. Non solo. Uno su 4 si è rifugiato nell’alcol, ubriacandosi ogni settimana (il dato è del 18% fra la popolazione generale dai 16 ai 24 anni), più di 1 su 10 ha assunto droghe almeno una volta. L’8% ha preso sostanze per migliorare le performance e superare gli esami.
Il 30% degli studenti in medicina intervistati, ha ricevuto assistenza psicologica durante gli anni in università e il 15% ammette, appunto, di aver pensato al suicidio. A innescare questa spirale – emerge dalle testimonianze dei diretti interessati, riportate dall’Independent online – sono lo stress e la pressione in un ambiente iper competitivo